La scorsa domenica la cittadina di Surbo e la nostra scuola hanno vissuto un evento molto particolare che ha coinvolto tutti, cittadini e studenti;  i nostri piccoli giornalisti non potevano che esserne cronisti attenti ed infatti hanno inviato più di un articolo su questo argomento, tutti molto belli ed interessanti,  abbiamo perciò deciso di dare spazio al maggior numero possibile di essi ed in particolare l’onore della prima pagina se lo sono guadagnato i nostri corrispondenti della I e II B che, nel rispetto delle regole della cronaca, sono stati non solo tempestivi , ma anche molto precisi e puntuali, tanto da consentire, a chi non era presente, di rivivere quella bella serata. L’articolo che segue è frutto della fusione dei lavori prodotti da nostri corrispondenti riportati in calce ( N. d. R.)

E dopo tanti giorni, ore e minuti di attesa è arrivato il fatidico  giorno da tanto aspettato, quello in cui si è svolto un evento al quale non avevamo mai assistito prima e che ci ha  molto coinvolto: il gemellaggio di Surbo con un paesino della Grecia, Evrotas Lakonias, che si trova nel Peloponneso.

Domenica 23/03 dalle 16:15 alle 21:00 circa, tutta la cittadinanza di Surbo, a cominciare dalle Autorità, infatti,  era invitata a partecipare a questo gemellaggio; erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Surbo, la Preside, il dottor Fusaro ed il  Presidente della comunità ellenica. Tutto ciò è  avvenuto in parte nella sala consiliare del  Comune, dove è stato firmato un protocollo di intesa che suggella un particolare rapporto di amicizia tra le due comunità, ed e in parte nella nostra scuola dove c’e stato un momento di spettacolo e di festa.

Italia e Grecia sono due nazioni che hanno molto in comune; lo scopo di questo gemellaggio era conoscersi meglio, cantando canzoni e ballando danze tipiche dei paesi di origine, ed infatti questa manifestazione  ci ha aperto alle tradizioni della Grecia, un paese molto simile al nostro, ma con vestiti tradizionali completamente diversi, a partire da una bandana usata come   cappello fino ad arrivare alla gonnellina a quadrettoni o alle scarpe ornate  alla punta con una pallina di piume.

Il coro polifonico della scuola ed il coro "Polifonica" della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Campi, guidati dalla professoressa Pellegrino, hanno cantato varie canzoni fra le quali l’Inno Nazionale Italiano, un Canto in grico, Heal the World, Se bastasse una canzone. Dopo di ciò abbiamo presentato ai nostri amici venuti dalla  Grecia il ballo tipico salentino : la Pizzica. Abbiamo raccontato loro le origini di questo ballo sia con un breve racconto a voce e sia portandolo in scena:  un duo si è esibito in un ballo di corteggiamento e, per finire, un gruppo di ragazze ha ballato la pizzica su una canzone in dialetto salentino, intonata da due ragazze della nostra scuola accompagnate da violini, chitarre e tamburrelli. I nostri ospiti di Evrotas Lakonias, circa 40 cittadini greci tra cui   25 ragazzi ed i componenti  del coro, si sono esibiti nell’Inno Nazionale greco ed in altri canti tipici; hanno portato sul nostro palco i loro abiti ed i loro balli tradizionali e ci hanno coinvolto nel ballare, infatti tutte le persone presenti si sono alzate dalle loro sedie e hanno ballato tutte insieme ed è stato bellissimo.

Il momento più importante di questa manifestazione, però, è stato lo scambio delle bandiere e dei doni tra le rappresentanze delle due Comunità che hanno suggellato la vicinanza tra la Grecia e l’Italia. Noi Italiani condividiamo con i Greci molte cose: abbiamo lo stesso mare, ci accomunano le stesse origini e molte delle nostre  parole derivano dal greco; ecco perché questa è stata un’esperienza magnifica e speriamo tutti che si possa ripetere nel futuro, quando saremo  noi di Surbo a far visita ad Evrotas Lakonias o a qualche altro paesino.

Andrea Lorenzo ed Irene Picciolo I B, Leo Gianmarco ed Eleonora Pascali II B